LA FILIERA AGRICOPER

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Dic

Si è svolta venerdì 16 dicembre, presso la Masseria Lama San Giorgio a Rutigliano, la prima convention della filiera Agricoper.

Di fronte ad una sala gremita,  Domenico Liturri, Sales & Marketing Manager dell’azienda, ha dato il benvenuto agli ospiti e ha spiegato come l’esigenza di organizzare un tale incontro fosse scaturita dalla necessità di far nascere e coltivare insieme una cultura agronomica condivisa.

Domenico Liturri ha posto l’attenzione su quanto sia fondamentale una sinergia tra tutti gli operatori della filiera per contribuire attivamente alla crescita e al miglioramento di tutto il comparto.

Sulla base di queste premesse, sono state illustrate alcune linee guide di buona pratica agricola per la produzione delle nuove varietà di uva da Tavola. I disciplinari di produzione redatti con la collaborazione di Giovanni Cacucci, perito agrario dell’azienda Agricoper sono stati commentati da Vito Liturri, Product Manager, per la parte relativa agli impianti, da
l dott. Michele Settanni sul tema della difesa fitosanitaria, il perito agrario Francesco Gentile sulla Nutrizione delle piante. I manuali presentati non sono altro che il risultato di anni di sperimentazioni, sfide, errori, soddisfazioni e successi.

A seguire, sono stati illustrati i progetti strategici, le principali sfide future e le opportunità che il mercato nazionale e internazionale potrà presentare e, grazie all’intervento del dott. Giuseppe Liturri che, con semplicità e chiarezza, ha descritto dettagli più tecnici e specifici, si è dato vita ad un’importante  occasione di relazione e scambio tra i partecipanti, in coerenza con il nuovo messaggio destinato a caratterizzare nei prossimi anni l’attività dell’azienda Agricoper e di tutti gli operatori che ne fanno parte: collaborare e lavorare per il bene comune!

Lavorare su nuove varietà di uva da tavola che soddisfino le attuali esigenze commerciali, che siano al passo con i continui cambiamenti dei gusti e delle abitudini del consumatore e che tengano conto delle caratteristiche di compatibilità con i propri campi di produzione, non è per nulla semplice. È una sfida che può nascondere delle insidie e delle difficoltà che solo attraverso la condivisione delle esperienze e delle proprie conoscenze possono essere affrontate e superate.

Il confronto ed il dialogo sono elementi essenziali per costituire una comunità sana di operatori, produttori, imprenditori che abbiano degli obiettivi convergenti e mai contrastanti.

Il successo della Convention è stato sancito dal coinvolgimento dei presenti, che hanno sollecitato e stimolato il dibattito, apportando proposte, nuove idee e contributi.